ISO 22000: PUBBLICATA LA NUOVA EDIZIONE!
Una produzione alimentare sicura e sostenibile è oggi una delle nostre maggiori sfide poiché i rischi possono verificarsi in qualsiasi fase del processo. La sicurezza alimentare si basa sulla prevenzione, l’eliminazione e il controllo dei rischi dal sito di produzione al punto di consumo e può essere ottenuta e mantenuta solo attraverso gli sforzi congiunti di tutte le parti coinvolte: governi, produttori, distributori e consumatori finali.
La nuova versione della ISO 22000 “Food safety management systems - Requirements for any organization in the food chain” si rivolge a tutte le organizzazioni dell’industria alimentare e dei mangimi per animali; adottando un approccio precauzionale alla sicurezza alimentare e aiutando a identificare, prevenire e ridurre i rischi di origine alimentare, il documento traduce la gestione della sicurezza in un processo in continuo miglioramento in tutta la filiera.
La nuova edizione fornisce chiarezza alle migliaia di aziende che già utilizzano la norma in tutto il mondo. Gli ultimi miglioramenti introdotti includono:
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l’adozione della High Level Structure, struttura comune a tutte le norme ISO sui sistemi di gestione, che rende più facile per le organizzazioni integrare la ISO 22000 con altri sistemi di gestione (per esempio ISO 9001, ISO 14001…)
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un nuovo approccio al rischio - come concetto vitale per il settore alimentare - che opera una distinzione tra il rischio a livello operativo e il rischio a livello strategico del sistema di gestione
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stretti legami con il Codex Alimentarius delle Nazioni Unite, che fornisce ai governi le linee guida sulla sicurezza alimentare.
Il nuovo standard consente un controllo dinamico dei rischi per la sicurezza alimentare combinando elementi generalmente riconosciuti come essenziali: comunicazione interattiva, gestione del sistema, programmi di prerequisiti (PRP) e principi HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points).
ISO 22000:2018 annulla e sostituisce la norma pari numero del 2005. Le organizzazioni certificate hanno di fronte un periodo di transizione di tre anni per passare alla nuova versione.